Il desiderio di partire è nel nostro DNA

Il desiderio di partire è nel nostro DNA

Il desiderio di partire è nel nostro DNA

Lo dichiarano recenti studi scientifici che hanno dimostrato come il nostro amore per il viaggio sia ricollegato ad un derivato genetico del gene, il DRD4, che è associato ai livelli di dopamina nel cervello.
Il gene vero e proprio è stato ribattezzato “il gene della Wanderlust”, e non è presente in tutti gli esseri umani, ma soltanto al 20 per cento circa della popolazione mondiale.
In particolare è più accentuato in quelle popolazioni che storicamente sono state spinte a lunghe e continue migrazioni, come quelle africane, da cui ha avuto origine la vita umana.
Secondo uno studioso americano, infatti, sono gli africani ad essere maggiormente predisposti ad avere questo gene nel loro DNA.
Non solo, chi possiede questo gene è più predisposto al rischio a esplorare nuovi posti, cibi, idee, relazioni, droghe o opportunità sessuali.
Per qualcun altro invece non è solo questione di origini, ma anche di razza: l’uomo è più abile di qualsiasi altra specie e con il cervello più sviluppato e per questo in grado di elaborare processi immaginativi “compongono un insieme unico di tratti, fatto apposta per stimolare l’esplorazione”.
Recenti studi invece fanno risalire questo gene all’uomo di Neanderthal.

Fonte: notizie.yahoo

Pubblicato da naturalworld

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