La leggenda della luna piena

La leggenda della luna piena
La leggenda della luna piena

In una calda notte di luglio di tanto tempo fa, un lupo seduto in cima di un monte, ululava a più non posso.
In cielo splendeva una sottile falce di Luna che ogni tanto giocava a nascondersi dietro soffici trine di nuvole o danzava tra esse, armoniosa e lieve.
Gli ululati dei lupi erano lunghi, ripetuti e disperati.
In breve arrivarono fino all’argentea Regina della notte che, alquanto infastidita da quel baccano, gli chiese:
“Cos’hai da ululare tanto, perchè non la smetti almeno un po’?”
“Ho perso uno dei miei figli, il lupacchiotto più piccolo della mia cucciolata.
Sono disperato, aiutami!” rispose il lupo.
La Luna allora, cominciò lentamente a gonfiarsi.
E si gonfiò, si gonfiò e si gonfiò fino a diventare una grossa palla luminosa.
“Guarda se riesci ora a ritrovare il tuo lupacchiotto” disse dolcemente partecipe, al lupo in pena.
Il piccolo fu ritrovato, tremante di freddo e di paura, sull’orlo di un precipizio.
Con un gran balzo il padre lo afferrò, lo strinse forte a sè e, felice ed emozionato,ma non senza aver mille e mille volte ringraziato la Luna.
Poi sparì nel bosco.
Per premiare la bontà della Luna, le Fate dei boschi le fecero un bellissimo regalo:
ogni 30 giorni può ridiventare tonda, grossa e luminosa e i cuccioli del mondo intero, alzando gli occhi al cielo nella notte, possono ammirarla in tutto il suo splendore.
I lupi lo sanno…E ululano festosi alla Luna piena.
Buonanotte

Fonte: web

Pubblicato da naturalworld

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