La Befana, cara vecchietta, va all’antica, senza fretta.
Non prende mica l’aeroplano per volare dal monte al piano, si fida soltanto, la cara vecchina della sua scopa di saggina: è così che poi succede che la Befana… non si vede!
Ha fatto tardi fra i nuvoloni, e molti restano senza doni! Io quasi, nel mio buon cuore, vorrei regalarle un micromotore, perché arrivi dappertutto col tempo bello o col tempo brutto…
Un po’ di progresso e di velocità per dare a tutti la felicità!
-Gianni Rodari-
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