L’Avena, è un cereale appartenente alla famiglia delle Graminacee.
Il nome Avena sembra sia stato utilizzato da Virgilio, forse derivato dal latino aveo = desidero.
Ciascun fiore produce un frutto secco ricco di amido, chiamato cariòsside, avvolto da due guaine, le glumette, che terminano con caratteristiche àriste.
L’Avena sativa è la specie coltivata attualmente, derivata dalle selezioni operate dagli antichi coltivatori in Europa e in Medio Oriente, già 4500 anni fa, a partire da quattro specie selvatiche: Avena orientalis.
Esiste ancora oggi la specie selvatica Avena fatua, che non è produttiva ed è ritenuta una temibile pianta infestante che è consigliabile eliminare dalle colture.
Proprietà e Benefici
La droga, cioè la parte di pianta dotata di proprietà officinali, è costituita dal frutto, dalla parte aerea fiorita, e dalla paglia.
Il frutto è molto ricco di sali minerali e vitamine quali fosforo, ferro, calcio, magnesio, zinco, e vitamine del gruppo B, in particolare tiamina, riboflavina e niacina.
Questi nutrienti sono contenuti in percentuali molto più elevate rispetto al Frumento: l’Avena è considerata infatti un alimento ricostituente.
La cariosside contiene trigonellina, uno stimolante neuromuscolare e avenina, a cui si attribuiscono proprietà tonificanti che ha un’azione stimolante sulla tiroide.
L’Avena, in chicco, farina, o fiocchi, è molto utile come alimento adatto alla prima infanzia, in geriatria e nelle convalescenze.
Il chicco integrale trova indicazione contro la fatica, nelle lievi depressioni.
E’ utile per contrastare l’eccesso di colesterolo, poiché ha anche un’attività assorbente dei grassi a livello intestinale, oltre a modulare la risposta glicemica.
Si può utilizzare la Crusca di Avena, per ridurre il colesterolo.
E’ ricca di fibre solubili che non irritano le mucose intestinali e agiscono come blando ma efficace lassativo privo di controindicazioni.
Il decotto di farina di Avena (20 grammi in un litro di acqua) può essere ingerito come diuretico e blando lassativo.
Il decotto, aggiunto al bagno del neonato, è rinfrescante e lenitivo per le pelli sensibili e delicate.
Dalle parti aeree della pianta fresca fiorita si ottiene un estratto idroalcolico contenente gramina, utile contro gli stati di ansia acuti e cronici.
La paglia, detta “stramentum”, può essere utilizzata per effettuare “bagni” con proprietà antinfiammatorie, antiseborroiche e antipruriginose, utili negli stati infiammatori della pelle, per lenire le pelli delicate e che si arrossano facilmente.
I “bagni” con paglia di Avena erano tradizionalmente utilizzati anche contro gotta, reumatismi, affezioni cutanee, e come calmanti nei soggetti iperattivi.
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