Caffè in attesa. Bellissima.
“Sono entrato con un amico in un piccolo bar in Belgio ed abbiamo ordinato. Mentre andavamo verso il nostro tavolo, sono arrivati due signori e si sono avvicinati al bancone. “5 caffè per favore, 2 per noi e 3 ‘in attesa’, “. Hanno pagato, hanno bevuto i loro due caffè e sono andati via.
“Cosa vuol dire caffè in attesa?” ho chiesto al mio amico, e lui rispose: “Aspetta e vedrai”.
È entrata altra gente, prendeva il caffè ed andava via.
Il prossimo ordine è stato di 3 avvocati, 3 caffè per loro e 4 ‘in attesa’. Mentre io pensavo ancora a cosa vuol dire ‘caffè in attesa’, gli avvocati hanno pagato e sono andati via.
Un attimo dopo è entrato nel bar un signore anziano, con dei vestiti vecchi, assomigliava ad un senzatetto, si avvicina al bancone e chiede con entusiasmo “avete un caffè in attesa?”, il barista prepara e dà il caffè al signore.
Insomma, l’iniziativa prevede che la gente, nella propria generosità e bontà d’animo, ordini dei caffè “extra” per le persone disagiate
che verranno dopo e che non possono permettersi di pagarlo.
Un’iniziativa sicuramente lodevole, che a sentire molti, sembra già in atto da parecchi anni al sud Italia.
Nel frattempo sembra che il “caffè in attesa” stia diventando una buona abitudine in tutti i bar italiani.
Fonte: web