La Gomma di Acacia

gomma di acacia del senegal

La Gomma di Acacia

L’Acacia Senegal, a fiori giallo-pallidi, originaria dell’Africa tropicale, fornisce la gomma arabica, sostanza formata per l’80% di arabina, pentosano che per idrolisi fornisce vari

monosaccaridi.

La gomma d’acacia, ricavata dall’albero di acacia, è ricca di molecole chiamate poliosidi vegetali.

Quando l’Acacia viene ferita, la sua gomma ha la capacità di riempire le spaccature della corteccia aiutandola così a ricostituirsi.

La gomma arabica è usata in varie industrie, tra cui la tessile e quella dei liquori; in farmacologia è sfruttata come emolliente e protettivo della mucosa digerente e come correttivo

dell’azione irritante di molti farmaci.

Il legno delle acace è molto usato soprattutto per la sua durezza, compattezza e resistenza longitudinale alla pressione; ha grana fine, è pesante ma elastico, per cui si presta per essere

lavorato al tornio. Inattaccabile dai tarli, è molto resistente all’aria e all’acqua;

conserva a lungo la colorazione ricevuta e viene lucidato con facilità e ottimi risultati.

La gomma arabica è una gomma naturale nota anche come gomma di acacia in quanto estratta da due specie di acacia subsahariana: Acacia senegal e Acacia seyal.

Come quasi tutte le gomme e le resine di origine vegetale, è prodotta dalla pianta in seguito a un processo naturale di “gommosi” che si attiva spontaneamente per rimarginare una ferita alla

propria integrità superficiale.

È un eccipiente (E414) utilizzato soprattutto nell’industria alimentare come “stabilizzatore”, ma ha anche funzioni di controllo delle viscosità in certi inchiostri.

La gomma arabica è una miscela complessa di polisaccaridi e glicoproteine che le conferiscono una delle sue proprietà più importanti: la completa commestibilità.

Essendo un antidiarroico mucillaginoso e un emolliente, l’industria farmaceutica e cosmetica usano la gomma arabica non solo come eccipiente, ma anche per la cura di alcuni disturbi come ad

esempio la dissenteria o alcune enteriti, oppure nelle “creme per la pelle”.

Sostituita da altre sostanze nei casi in cui la tossicità non costituisce un problema, rimane ancora un ingrediente importante nei soft drink e nelle caramelle gommose per la sua caratteristica

proprietà di impedire la cristallizzazione degli zuccheri.

La sostanza è utilizzata anche dai pittori come legante tradizionale per i colori e se ne trova traccia persino nel lucido da scarpe.

Infine, sotto forma di una piccola striscia adesiva da inumidire con la saliva, è il collante presente in uno dei lati delle cartine da sigaretta.

Miscela complessa di sali dell’acido arabico, un polisaccaride complesso costituito da uno scheletro di galattosio con catene ramificate comprendenti arabinosio, ramnosio ed acido glucuronico.

In commercio la gomma arabica si distingue secondo la sua provenienza: Gomme del Nilo, della Somalia, del Senegal (il maggior produttore), del Marocco, dell’Australia ecc.

Fonte: web

Pubblicato da naturalworld

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