20 maggio 2012: Terremoto in Emilia Romagna

20 maggio 2012: Terremoto in Emilia Romagna

20 maggio 2012: Terremoto in Emilia Romagna

E’ il 20 maggio 2012 e la terra trema per la prima volta.

Scala Richter 5.9. Poi una seconda scossa violenta il 29 e case e palazzi che si accartocciano su se stessi lungo la via Emilia.

ll terremoto dell’Emilia del 2012 è un evento sismico che ha coinvolto prevalentemente le province di Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia, Bologna e Rovigo, ma avvertiti anche in un’area molto vasta

comprendente tutta l’Italia Centro-Settentrionale e parte della Svizzera, della Slovenia, della Croazia, dell’Austria, della Francia sud-orientale e della Germania meridionale.

Già tra il 25 e il 27 gennaio si ebbero in zona fenomeni significativi, ma le 2 scosse più forti (alla fine riunite in una sola), sono state registrate nello stesso istante il 20 maggio 2012 alle ore 04:03:52 ora italiana,

con epicentro nel territorio comunale di Finale Emilia (MO) .

Il 29 maggio alle 09:00 una nuova scossa molto forte è avvertita in tutta l’Italia Settentrionale, creando panico e disagi in molte città.

L’epicentro è situato nella zona compresa fra Mirandola, Medolla e San Felice sul Panaro.

Queste scosse sono state seguite da uno sciame sismico con scosse di magnitudo variabile di minore entità scala Richter.

Un’altra scossa di magnitudo 5,1 è stata avvertita in tutto il Nord Italia il 3 giugno 2012 alle ore 21:20:43 ora italiana , con epicentro in Novi di Modena.

L’intensità massima dei terremoti, stimata come cumolo degli effetti della sequenza, è stata pari a 8, secondo la Scala Macrosismica Europea.

In una situazione critica anche le 6000 aziende agricole della zona che in un anno, secondo la Coldiretti, non hanno ricevuto nemmeno un euro di finanziamento.

Il danno nelle campagne dell’Emilia viene stimato per svariati miliardi:

600 mila le forme di Parmigiano cadute con il sisma, 37 i caseifici colpiti tra Modena, Reggio Emilia, Mantova e Bologna e rovinati oltre 600 allevamenti.

Il sisma ha provocato 27 vittime , moltissimi feriti, 16.000 sfollati e ingenti danni al patrimonio culturale a causa dei molti crolli di palazzi storici, aziende agricole e fabbriche.

Un vero disastro per le popolazioni colpite e per l’economia italiana.

Il 4 giugno 2012 è stato proclamato lutto nazionaleper le vittime del terremoto.

Fonte: web

20 maggio 2012: Terremoto in Emilia Romagna

Pubblicato da naturalworld

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